Atenaeo del Vino a Mendrisio: un’accoglienza sempre calorosa!

Atenaeo del Vino a Mendrisio, Patron Mirko Rainer, Chef Graziano Petrolo: il mio ristorante preferito in Ticino grazie ad un’accoglienza sempre calorosa da parte del Patron Mirko, ad un servizio cortese e professionale, agli ottimi e freschi piatti proposti dallo Chef e dalla sua brigata, alla grande scelta di vini a prezzi competitivi e, non da ultimo, all’ambiente rustico-elegante del locale. – Di Alan Jones

Oggi vi parlo del mio ristorante preferito in Ticino, dove vado spesso e volentieri perché mi sento come a casa, accolto calorosamente e coccolato dall’inizio alla fine. Sto parlando dell’Atenaeo del Vino che si trova in pieno centro storico a Mendrisio e che è gestito dal mio amico Mirko Rainer che è il Patron, il Maître e il Sommelier del ristorante.


Il ristorante è davvero molto bello, trovo abbia il giusto mix tra eleganza e rusticità.
La sala principale è molto accogliente con tavoli eleganti ben distanziati tra di loro, con uno splendido soffitto a volta in mattoni, con una bellissima parete piena di ottime bottiglie di vino e con un magnifico tavolo in legno massiccio che può ospitare comodamente fino a 12 persone.

Nella sala all’entrata invece c’è un fantastico bancone in legno a forma di ferro di cavallo che può ospitare fino a 8 persone dove si possono fare degli eccezionali aperitivi, dove si può volendo anche cenare o dove si può degustare un ottimo gin & tonic che Mirko sarà felice di prepararvi (ha infatti anche una bella selezione di gin).

In più il ristorante ha anche una splendida e grande terrazza all’aperto dove nella bella stagione si può pranzare, cenare o anche fare solo un aperitivo e dalla quale si gode di una splendida vista sulle montagne circostanti e su parte del Mendrisiotto.

Alcuni piatti degustati agli aperitivi:

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L’offerta del locale è molto ampia in quanto, oltre al servizio di ristorante, offre anche la possibilità di fare degli ottimi aperitivi, è anche un’enoteca e Mirko organizza spesso eventi speciali di degustazione o culinari come ad esempio “Wine class abbinamento perfetto”, “Gran fritto misto di mare”, “Lobster & Champagne”, “Royal Brunch del 1 maggio”, “L’arte dello sabrage con Dom Perignon”,…

La filosofia di Mirko per la proposta al ristorante è semplice: ingredienti freschi e di alta qualità cucinati in modo classico in modo da esaltarne al massimo il sapore. Ci sono sempre pochi piatti in carta ma sempre freschi che cambiano spesso e volentieri a dipendenza dalla materia prima che Mirko riceve dai suoi fornitori di fiducia. Non c’è un menu vero e proprio, ma in sala troviamo sempre una lavagna dalla quale poter scegliere i piatti del giorno. Solitamente troviamo sempre 3 o 4 antipasti, 2 o 3 primi, 5 o 6 secondi e 2 o 3 dessert; troviamo ovviamente piatti sia di pesce che di carne.

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La passione di Mirko per la carne lo ha portato a prendere uno splendido dry ager che si può ammirare nella sala del bancone in cui ci sono sempre delle fantastiche costate a frollare e possiamo trovare infatti diversi tipi di manzo, dall’Angus alla Rubia Gallega, dalla Prussiana alla Chianina,…

Uno spettacolo per gli amanti della carne che viene cotta perfettamente nel Big Green Egg del quale Mirko è rappresentante in Ticino e al ristorante ne ha infatti diversi e di tutte le misure adatti per ogni esigenza.


Io adoro la carne cotta nel Big Geen Egg perché acquisisce un sapore affumicato che per me una bella bistecca deve sempre avere.

Di seguito trovate una descrizione più completa dell’Atenaeo del Vino e del Patron Mirko Rainer, che ho preso direttamente dal loro sito:

“L’Atenaeo del vino è l’Antica Osteria del Leone Barberini. Si trova nella parte settecentesca del nucleo storico della città di Mendrisio in un palazzo che già nel XVII secolo fu locanda e relais di posta. L’Atenaeo del vino, nel corso degli anni, ha saputo rinnovarsi, rispondendo alle tendenze del momento, fornendo un servizio sempre esclusivo e di alta qualità.

L’ospite alla ricerca di tranquillità e raffinatezza scoprirà nella parte Enoteca e Ristorante, situata nella sala dal soffitto a volte in perfetto stile rustico-antico, un’atmosfera tipicamente avvolgente.
Qualità, freschezza e varietà: sono queste le parole chiave dell’offerta enogastronomica dell’Atenaeo del vino.
Sulla base della stagionalità e della disponibilità del mercato, potrete trovare ogni giorno una gustosa, raffinata e nuova proposta da parte dello Chef Graziano Petrolo e del suo Team.
Tra i piatti forti dell’Atenaeo del Vino si ritrova la classica Beef Steak Tartare tagliata e preparata davanti al cliente con carni selezionate di eccellente qualità, tra cui il Manzo di razza prussiana, il Black Angus Beef e la Chianina toscana.

Non mancano poi le numerose specialità a base di pesce, tipiche della tradizione mediterranea, e le paste fresche fatte in casa direttamente dallo Chef.
Gli abbinamenti unici di cibo e vino, proposti con garbo e competenza dal sommelier e patron Mirko Rainer, renderanno la vostra esperienza indimenticabile.


L’Atenaeo del vino, servendosi della riconosciuta esperienza del Sommelier Mirko, organizza regolarmente serate didattiche di conoscenza e approfondimento delle tematiche legate al vino e ai suoi abbinamenti gastronomici.


Inoltre, avvalendosi della maestria del suo Chef, propone dei corsi di cucina tematici, in cui il partecipante interagisce direttamente nella preparazione dei piatti.
La carta dei vini vanta oltre 740 etichette, rappresentative dei più esclusivi e rinomati produttori ticinesi e stranieri, il cui fiore all’occhiello è sicuramente la collezione dei vini della Bourgogne. “Onora il Vino nella sua dimora” è la filosofia che ha spinto a selezionare sapientemente più di 172 pregiate etichette ticinesi, senza dimenticare poi il grande assortimento di vini italiani.


Grazie alla stretta collaborazione con Ticinowine, la cantina dell’Atenaeo del vino è oggi una delle più interessanti in Svizzera.
Per chi volesse godere di spazi di convivialità, la parte Wine Bar nella sala del grande e antico camino e il tavolo club da 12 persone rappresenteranno il luogo ideale dove poter degustare in armonia vini e specialità locali.
Con la bella stagione, l’Atenaeo del vino apre la sua terrazza con vista sul Monte Generoso e sul Monte San Giorgio per i pranzi di mezzogiorno, per gli aperitivi della sera, per le cene romantiche o per i vostri eventi esclusivi.


A farvi da guida nel mondo enogastronomico dell’Atenaeo del Vino troverete Mirko Rainer, altoatesino DOC, classe 1980, che, dopo aver frequentato la scuola professionale alberghiera “Kaiserhof” di Merano (Italia) specializzandosi nei settori ristorante, bar e cucina, ha conseguito il diploma svizzero ASSP Association Suisse des Sommeliers Professionnels.


Prima di approdare al Wine Bar e Ristorante Atenaeo del Vino, ha lavorato per una varietà di alberghi e ristoranti di grande prestigio: dall’Abner’s Hotel di Riccione al Four Seasons Hotel di Park Lane a Londra, dal Ristorante Montalbano a San Pietro di Stabio all’Hôtel Les Sources des Alpes a Leukerbad.
È membro attivo dell’Associazione Maîtres italiani ristoranti e alberghi Sez. Ticino (A.M.I.R.A.), avendo raggiunto i prestigiosi titoli di Miglior Maître dell’anno 2011 A.M.I.R.A. in Ticino e di Secondo Classificato nella gara internazionale di Miglior Maître dell’anno 2011 A.M.I.R.A. a Torino”.

Mirko detiene anche il record del mondo per il maggior numero di bottiglie di champagne (con la gabbia) sciabolate in un minuto stabilito nel mese di settembre 2014. Ha sciabolato 47 bottiglie in un minuto battendo il precedente record di 7 unità.
Inoltre un altro record è stato stabilito a Mendrisio l’anno seguente quando Mirko ha organizzato una sciabolata collettiva di 500 persone. Il 5 settembre 2015 infatti, davanti ad una folla esultante di circa 4.000 persone, sono stati ben 500 gli sciabolatori che hanno partecipato all’evento “La Sciabolata dei Momò” e che con 487 bottiglie di champagne sciabolate simultaneamente sono meritatamente entrati a far parte della grande famiglia del Guinness World Records, stabilendo così il nuovo record collettivo detenuto in precedenza dai brasiliani con 277 bottiglie decapitate.


Mirko è inoltre anche un esperto cacciatore (con l’arco) e quindi, in stagione, all’Atenaeo troverete anche una fantastica offerta di selvaggina con caprioli, camosci, cervi e cinghiali cacciati direttamente dal Patron…

Non da ultimo Mirko ha anche creato una sua linea di fantastici coltelli da cucina, da tavola e tascabili con un bellissimo design moderno. Li potete trovare sul sito: http://rainer.design/

Io mi ritengo davvero molto fortunato ed onorato ad aver conosciuto Mirko qualche anno fa e di essere diventato suo amico, perché trovo sia una bellissima persona. Sempre molto garbato, professionale, cordiale, spigliato e simpatico con tutti i suoi ospiti.

In questi ultimi quasi 10 anni sono stato davvero tantissime volte all’Atenaeo del Vino, sia a pranzo che a cena, sia solo per un aperitivo che per un after dinner per sorseggiare un ottimo gin & tonic, ma anche per pranzi esclusivi in compagnia di Mirko, di sua moglie Arianna Maugeri, della mia compagna Raffaella e dei nostri amici Chef Wicky Priyan e Carlo Cracco con le rispettive famiglie, passando dei meravigliosi pomeriggi in compagnia di amici.

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Arianna, la moglie di Mirko, ha, tra l’altro, aperto proprio un anno fa una splendida osteria, l’Osteria Enoteca Cuntitt a Castel San Pietro che gestisce brillantemente con l’aiuto in cucina dello Chef Luigi Aceto (che era il precedente Head Chef dell’Atenaeo).

Di seguito trovate una descrizione dell’osteria presa direttamente dal loro sito:

“L’Osteria enoteca Cuntitt, situata all’interno dell’antica Masseria Cuntitt nel cuore del caratteristico nucleo di Castel San Pietro, è un’osteria autentica, genuina e conviviale che riscopre e propone un’offerta enogastronomica dal sapore fortemente tradizionale e regionale.

Portando in tavola il racconto della storia del luogo in cui si trova, del suo passato contadino e del profondo legame con le figure dei conti Turconi che già dal Seicento diedero il nome “Contit”, divenuto poi “Cuntitt”, alla proprietà, l’Osteria enoteca Cuntitt vi condurrà in un viaggio culinario tra i sapori del Mendrisiotto e della Valle di Muggio.


Le proposte dell’Osteria enoteca Cuntitt rappresentano una delle esperienze più gustose per vivere l’anima enogastronomica della Regione e, in particolare, di Castel San Pietro.
La cucina è fatta di profumi delicati, aromi unici, ingredienti naturali, che nel corso dei secoli sono rimasti quasi immutati: frutto dell’eredità e dell’amore di un popolo di contadini, allevatori, vignaioli, che hanno fatto delle ricette di famiglia e delle vecchie maniere di lavorazione un sapere e un sapore inconfondibili.
Scoprire e assaporare i prodotti tipici del territorio che abbinano l’alta qualità alla genuinità della tradizione, è un’esperienza gradevolissima, indimenticabile.
Tra gli antipasti ci sono lunghissimi taglieri di salumi, formaggi e prosciutti tagliati al coltello. Tra i primi trionfa la pasta fresca trafilata al bronzo, rigorosamente fatta in casa, e condita con salse e verdure di stagione. E ancora, risotti, piatti di polenta, vari tagli del maiale e tanta selvaggina, serviti nel tegame. Per chiudere in dolcezza, un banco di crostate, dolci al bicchiere e altre squisitezze.
L’Enoteca Cuntitt valorizza la cultura enologica che contraddistingue Castel San Pietro, dando ampio spazio a un’accurata selezione di vini provenienti dai suoi ben 17 vignaioli che da anni operano con passione e dedizione in questo territorio. Non mancano poi ad arricchire l’offerta diversi vini della regione e alcune etichette straniere.”

Ho voluto parlarvi anche dell’Osteria Cuntitt perché merita sicuramente una visita se siete in zona e, oltre ad offrire un’ottima cucina e selezione di vini, il luogo è davvero incantevole.


Tornando all’Atenaeo, questa volta non vi descriverò un menu completo, ma vi elencherò una serie di piatti che ho provato in tutti questi anni da Mirko e che potrete provare anche voi a pranzo o a cena a seconda della stagionalità.

ANTIPASTI:

Salmone norvegese selvatico affumicato a Zermatt


Insalatina di carciofi della nonna


Il nostro classico Beef Steak Tartare tagliato al coltello e preparato al tavolo (anche come piatto principale)


PRIMI:

Tagliolini alle vongole veraci e cime di rapa


Gnocchetti di patate fatti in casa al sughetto di cinghiale


Risotto al pesto di basilico


Risotto al limone di Sorrento


Risotto alla zucca e code di gamberi


Pizzoccheri valtellinesi


“Il Divin Porcello”: tajarin al cinghiale


MPS: risotto al mirtillo, porcini e speck


Gnocchi di patate e ortiche fatti in casa con cozze di Olbia e fiori di zucca


Risotto al parmigiano


Risotto allo zafferano


SECONDI:

Canederli di speck e gulasch di manzo


Tenderloin “Atenaeo”: Angus scozzese al pepe verde fresco


Sella di capriolo nostrano con cappuccio rosso, castane glassate e spätzle


Porter House Steak di Charolais


Florida Style Beef Steak: filetto scottato sulla brace incandescente con gambero reale profumato al lemongrass


Tenderloin cotto sul Big Green Egg


Club-Steak al Big Green Egg


Filetto Rossini con Centercut di manzo, scaloppa di foie gras e salsa al Madeira


Steak di manzo al Blue Stilton


Cordon Bleu di Napoleone ripieno di formaggio dell’Alpe Piora


Rack di agnello della Bretannia presalé con crosta di pane grattugiato e olive e salsa al vino rosso bordolese


Beef Stew Wicky’s style: stufato di manzo firmato dallo Chef Wicky Priyan, cotto e servito nella casseruola di ceramica Le Creuset


DESSERT:

Buchtel tirolese su specchio di salsa alla vaniglia di Tahiti


Soufflé al cioccolato fondente


Crêpe Suzette


Strudel di mele fatto in casa con salsa alla vaniglia di Tahiti


Tiramisù fatto in casa


In conclusione vi consiglio caldamente di provare l’Atenaeo del Vino a Mendrisio per la sua eccellente offerta di cucina fresca e di qualità, per l’ottima scelta di vini (anche a bicchiere), per l’atmosfera calda ed accogliente e per il servizio cortese e professionale di Mirko e di Gennaro Basile che lo aiuta in sala.

E poi, quasi dimenticavo, un altro fiore all’occhiello del ristorante è la preparazione al tavolo di alcune specialità come la tartare oppure la crêpe Suzette o ancora il filetto di manzo o la sella di capriolo flambé, cosa che a me piace e affascina sempre molto.

Inoltre è l’unico ristorante al mondo in cui ho l’onore di avere un coltello personalizzato con il mio nome e cognome… Alla prossima…

(Di Alan Jones)