Marco Cahssai – Atman a Villa Rospigliosi, Lamporecchio (PT)

Lo chef Marco Cahssai nasce a Roma il 21 luglio 1982, ma alla tenera età di tre anni si trasferisce in una zona costiera non lontana dalla Capitale, dove inizia così già da piccolo quell’approccio alla terra, al mare, agli elementi, che avrebbe caratterizzato la sua visione della vita e della cucina fino ad oggi.
Cresciuto in un famiglia dove il valore del contatto e del rispetto della natura gli è stato impresso fin da subito, era solito seguire il padre, grande amante della fotografia, per giornate intere nei boschi alla ricerca di funghi e scatti rubati, o sulle coste tra gli scogli alla ricerca di granchi e schizzi.
L’amore per la cucina nasce fin da subito, trasmessogli dalla nonna, non solo una delle figure più importanti della sua vita, ma colei che ancora lo chef riconosce come una delle più grandi cuoche che abbia mai incontrato, e dalla madre, solita portarlo con lei nel forno di famiglia.
Marco Cahssai non frequenterà mai l’Istituto alberghiero, ma inizierà un percorso che lui stesso ritiene ancora più profondo e importante per ciò che sarebbe arrivato a fare.

Frequenta il liceo scientifico e in seguito la Facoltà di Lettere e filosofia, ma al contempo si dimena e scalpita nelle cucine dei ristoranti della capitale che lo accolgono. Nel 2004, motivato e conscio che oltre alla fotografia, alla letteratura, forse il suo più grande amore è la cucina, frequenta l’Accademia del Gambero Rosso. Qui conosce Igles Corelli, un maestro che lo farà vibrare così tanto da portare Marco ad aspettarlo fino a tarda notte fuori dall’Accademia per comunicargli la voglia di imparare la sua cucina.


Il 19 dicembre 2005 Marco Cahssai si presenta in una mattina nebbiosa del Delta del Po dinanzi le soglie della Locanda della Tamerice al cospetto dello chef che diventerà il suo maestro per 13 anni. Qui passa tre anni a fianco di Igles Corelli, diventando dopo solo un anno il suo “braccio destro e sinistro”, come Igles avrebbe ripetuto più volte. Nel Delta del Po Marco imparerà dal profondo quella cucina fatta di bruma, di germani reali, di anguille, di territorio, che porterà come suo bagaglio negli anni a venire.


Insieme poi si sposteranno a Pescia, dove apriranno il Ristorante Atman, un progetto unico nel suo genere, che lo vedrà portare avanti il lavoro in una brigata formata soltanto da lui e dal maestro, e che vedrà il Ristorante Atman conseguire una stella Michelin in soli 10 mesi dall’apertura.
Esperienza eccezionale questa, che verrà prolungata per 5 anni, portando il ristorante ad ottenere prestigiosi riconoscimenti, quali, oltre la Stella Michelin, le 2 Forchette del Gambero Rosso, i 2 Cappelli della Guida dell’Espresso e le 3 Medaglie del Touring Club, portando l’Atman di diritto tra i primi 50 ristoranti del territorio nazionale.


Nel 2015 decide di continuare quell’avventura, che vedrà il Ristorante Atman spostarsi nella spendida cornice di Villa Rospigliosi a Lamporecchio, una delle più belle ville italiane di scuola Gianlorenzo Bernini. Qui conquisterà, al fianco di Corelli, un’altra stella Michelin a soli sette mesi dall’apertura questa volta, nonchè dopo soli due anni le 3 Forchette del Gambero Rosso e ancora una volta le 3 Medaglie del Touring Club.

Dall’inizio del 2018, dopo la dipartenza per altri progetti di Igles Corelli, Marco Cahssai diventa l’executive chef del Ristorante Atman in Villa Rospigliosi, decidendo di imprimere nella sua cucina non solo quell’attenzione al sapore e al rispetto della materia prima che ha imparato negli anni, ma soprattutto donando ad essa quel battito, quell’emozione e quel legame con la terra che ricerca fin dagli albori.

Atman a Villa Rospigliosi

Via Borghetto 1
51035 Lamporecchio
Indicazioni stradali

0573 803432

info@ristoranteatman.it

Marco Cahssai: Raviolo aperto e macaron allo zafferano e gamberi rossi - Ricetta creata da Marco Cahssai, chef del ristorante stellato "Atman a Villa Rospigliosi" di Lamporecchio, con Aurum Julii, zafferano purissimo… ...