Igles Corelli: Ristorante Atman, cucina magistrale e una grande famiglia
La strada sale, costeggiata da ulivi, l’aria si alza e ci si trova al di sopra di tutto…siamo a Spicchio, una piccolissima frazione di Lamporecchio, qui nell’incontaminata natura sorge una Villa, immensa e grandiosa , arte, natura e storia si uniscono,
Villa Rospigliosi
La villa, ideata dal Bernini, accoglie Atman, il ristorante stellato dello chef Igles Corelli.
La location è quello che di meglio non possa esserci per trovare tranquillitá .
Atmosfera elegante, formale ma moderna,il sorriso e la battuta non mancano mai e questo crediamo sia importante, prima di parlare dei piatti parliamo della “famiglia” di Igles, un grande staff e una grande unione, in primis con il suo sous chef Marco Cahssai,
un vero e proprio braccio destro ma anche un caro amico di Igles, sentir parlare prima Igles di lui e poi Marco di Igles fa trasparire senza troppa fatica il grande legame fra i due. Come precisa Marco, più volte, tutto merito di Igles, che ha saputo creare una grande famiglia, in cui ci si diverte con la propria passione…”i rancori non fanno lavorare bene, bloccano la creatività“.
Questo è il mondo che ha creato Igles e tutto ciò lo si nota anche in sala.
Sala, parte fondamentale e curatissima da Igles, nulla di noioso, l’eleganza non manca ma la particolarità è la giusta dose di cura del cliente per farlo sentire a casa, ovviamente sapendo distinguere le esigenze di ciascun commensale.
Atman è diverso…Atman è amore, passione e disciplina…si nota infatti il rigore e il grande rispetto per il Maestro.
Parliamo di cucina, una cucina di sapori, innovativi nella forma ma conservativi nel gusto, tutto è perfettamente equilibrato e allo stesso tempo stupefacente, ogni boccone è goduria e sorpesa.
Igles tiene moltissimo alla materia prima, al cercare di rispettarla e preservane il sapore il più possibile, infatti ogni piatto viene creato al momento e a vista, grazie alla grande vetrata sulla sala, “nemmeno una zucchina puo’ essere tagliata in anticipo”.
Il ristorante offre quattro menù degustazione, davvero difficile la scelta, infatti si può essere attratti da più piatti , ma non preoccupatevi , è possibile giocare a proprio piacimento, sostituendo alcune portate con altre , ordinare diversi menù allo stesso tavolo o ancora ordinare come se fosse un menu à la carte
…ed ecco i piatti assaggiati da chef&maître:
Il “cestino del pane”, accompagnato da olio e sale
Benvenuto dalla cucina: Crema di finocchio e sedano, sfera di salmone sokeye selvaggio e le sue uova,
cetrioli e zucchine crude allo yuzu e salicornia
Crudo di canocchie, brodo freddo di fragola, bottarga
Medaglie di pomodoro confit e origano, scampi e avocado
Gamberi di porto S.Spirito, gel miele e lime, la loro maionese
Orata, pomodori in più consistenze, spugna all’aceto di Josko
Predessert: Lamponi in tre consistenze, crumble ai 5 pepi e meringhette leggere
Mousse di yogurt al basilico, cetriolo e la sua centrifuga, sesamo tostato
Per i dolci un complimento alla pastry chef Cecilia Spurio, in grado di stupire e far apprezzare un dolce anche a chi i dolci non li ama particolarmente.
“Ultimo colpo”
I vini degustati,
raccontati e serviti magistralmente dal sommelier Samuele Del Carlo e da Alberto Ponziani
Les Fines Bulles, Mathieu COSME, Vouray
Chavignol, Domaine Pierre Martin, Sancerre
Domaine de l’Horizon, Blanc
Champagne, Louis Nicaise Rèserve
Les 4 Villages, Domaine FL, Coteaux du Layon
Complimenti allo staff di sala, al maître Francesco Perali e al secondo maître Alberto Ponziani,
attentissimi ad ogni particolare e in grado di coccolare il cliente senza risultare opprimenti, un approccio moderno, divertente ma allo stesso tempo impeccabile.
Tante le attenzioni, tra cui il fatto di sostituire l’acqua, il bicchiere e il tovagliolo prima di degustare il dolce.
E ancora….il cestino del pane lasciato quasi intatto, per poter gustare al meglio la degustazione, dopo una scherzosa battuta di “impacchettarlo” per il giorno dopo, all’uscita mi hanno fatto trovare un sacchetto pieno di focacce, pane, grissini, e taralli appena sfornati, un gesto simpatico e inaspettato (in foto solo una parte del contenuto..)
Complimenti a tutta la grande “Famiglia Atman“, Marco Cahssai, Eugenio Anfuso, Cosimo Branca, Cecilia Spurio, Francesco Perali, Samuele Del Carlo, Alberto Ponziani e al resto della grande brigata!
E un enorme complimento al grande padrone di casa, Igles, grande Maestro della cucina che ci ha accolto con gioia, coinvolgendoci in un percorso tra piatti superlativi, simpatia e passioni…
Passate a trovarlo e lasciatevi trasportare nel suo viaggio emozionale!
Ristorante ATMAN a VILLA ROSPIGLIOSI
+39 0573 803432
+39 0573 1603051
info@ristoranteatman.it
Da martedì al sabato – Cena 19:30 – 22:30
Domenica – Pranzo 12:30 – 15:00
Chiuso il lunedì
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