Ristorante Pikol a Nova Gorica, famiglia Gašparin: un’altra perla enogastronomica in Slovenia a pochi km dal confine italiano

“Ristorante Pikol: un ristorante a conduzione famigliare rustico ed accogliente con un’offerta di cucina di mare fresca e di altissima qualità”. – di Alan Jones

Oggi ritorniamo in Slovenia, la mia terra natale, perché vorrei parlarvi di un altro ristorante che mi sta particolarmente a cuore e dove torno sempre volentieri… Sto parlando del ristorante Pikol che si trova a Nova Gorica a pochi km dal confine italiano. Il ristorante è gestito dalla famiglia Gašparin, papà Boris e il figlio Taras in sala e mamma Maruška e il figlio Tadej in cucina.

Il ristorante è rinomato per la loro fantastica offerta di pesce di mare fresco e, soprattutto, per il loro oramai leggendario carpaccio di branzino che papà Boris prepara direttamente al tavolo a tutti i suoi ospiti.
Correva infatti l’anno 1983 quando Boris preparò il suo primo carpaccio di branzino. Il pesce crudo a quell’epoca rappresentava un notevole tabù, ma Boris decise comunque di marinare fettine sottili di branzino in un succo d’agrumi e miele di castagno e la sua idea geniale resiste ancora oggi ed è tuttora il marchio di fabbrica del ristorante.

Questo piatto è infatti presente sul menu del ristorante da ben 35 anni e viene scelto da quasi tutti i suoi ospiti. Alcuni di loro lo scelgono ben due volte: una per iniziare come primo antipasto e una per finire il pasto come pre-dessert (anch’io l’ho fatto in un’occasione, ne vale davvero la pena perché è davvero un piatto straordinario). Il branzino è sempre freschissimo ed è uno spettacolo vederlo sfilettare, tagliare e marinare al tavolo direttamente da Boris. Viene servito a fette sottili e marinato in succo di limone, succo di arancia con l’aggiunta di olio d’oliva EVO, miele di castagno, sale dell’Himalaya, fior di sale di Piran, pepe nero macinato, melograno e frutta di stagione come fragole o uva… Vale da solo il viaggio secondo me…

La famiglia Gašparin è legata a Pikol sin dal suo inizio, si potrebbe infatti dire che la famiglia è cresciuta e maturata proprio insieme a Pikol, perché papà Boris e mamma Maruška erano ancora molto giovani quando, in veste di ospiti, entrarono per la prima volta nel ristorante. Dopo averlo acquistato, l’hanno leggermente ristrutturato e riaperto nel 1980, offrendo agli ospiti prosciutto affettato a mano, piatti alla griglia, trote, lumache, cosce di rana, nonché una selezione limitata di vini.
Per accontentare i loro ospiti e anche per la loro soddisfazione personale hanno pian piano iniziato ad inserire in carta sempre più piatti di mare a base di pesce, crostacei e molluschi, creato e sviluppato nuove ricette e reso sempre più attraente la presentazione dei piatti proposti.


Contemporaneamente hanno anche iniziato ad approfondire la loro conoscenza in merito ai vini arricchendo col tempo anche la loro carta.
Oggi Boris è infatti uno dei sommelier più esperti in Slovenia ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine dei Cavalieri Europei del Vino.

La moglie di Boris, Maruška, ha ottenuto alcuni riconoscimenti nell’ambito culinario, mentre il figlio maggiore Tadej, che l’ha affiancata fin da giovane e che oggi conduce la cucina, fa parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe (JRE). In sala invece il figlio minore Taras ha affiancato papà Boris fin da giovane.

Oggi, pur essendo i genitori ancora presentissimi, sono i figli Tadej e Taras a tenere in mano le redini del ristorante che da sempre li ha visti crescere, giocare ed imparare cose nuove tra quelle 4 mura.

La Famiglia Gašparin produce anche degli ottimi vini e spumanti che potrete trovare e degustare al loro ristorante.
Qualche anno fa hanno infatti ereditato da Veri, il papà di Maruška, alcuni vigneti nel Collio sloveno e hanno quindi deciso di dedicarsi con passione anche al vino, creando il marchio Silveri che include vini spumante di qualità e anche alcuni vini fermi sia bianchi che rossi.


Producendo e commercializzando ottimi vini cercano anche di creare sempre nuovi piatti da abbinare perfettamente ai loro vini.

La loro missione è semplice e racchiusa in queste parole: “ci piace mangiare bene, ci piace bere bene, ci piace l’ottima compagnia, amiamo godere della vita. I nostri clienti non sono invitati a sentirsi come a casa propria, ma vogliamo che diventino parte della nostra famiglia”.

Per entrare al ristorante bisogna salire una rampa di scale e non appena entrati si percepisce subito il calore del legno che crea un’atmosfera intima, romantica e rustica.

Il locale è aperto tutto il giorno a partire dalle 12.00 fino alla sera e quindi si può mangiare qualcosa a qualsiasi ora, anche durante il pomeriggio, la famiglia Gašparin cercherà di soddisfare qualsiasi voglia.

Oltre ai piatti alla carta e ai menu degustazione, ci sono sempre le proposte del giorno che dipendono però ovviamente da quello che i loro fidati fornitori e pescatori offrono quel giorno.

Ci sono diverse sale rustiche e romantiche dove potersi accomodare con una capienza totale di circa 80 posti. All’entrata troverete anche una splendida terrazza dove potersi rilassare o bere un bicchiere di spumante Silveri.

È presente anche una coffe lounge con il camino dove poter degustare in tutta tranquillità un bicchiere di porto o di cognac o di altri liquori a piacimento.

Non appena percorrerete la stradina che porta verso il ristorante la prima cosa che vedrete è un bellissimo chalet di legno dove si trova appunto il ristorante e poi vedrete anche il grande stagno che sorge alle sue spalle ricco di fiori d’acqua come i gigli e di pesci come le carpe ed altre specie. Se avete tempo é anche molto bello e romantico fare una piacevole passeggiata intorno allo stagno per ammirare i pesci e i fiori.

La filosofia della cucina della famiglia Gašparin è molto semplice: “creare piatti che abbiano un sapore tradizionale ma con un tocco di modernità”.

Io sono stato da loro diverse volte in questi ultimi 3 anni, di solito con la mia compagna Raffaella, ma una volta anche con i miei due fratelli Taras e Jan e mi sono sempre trovato benissimo. L’accoglienza della famiglia Gašparin è sempre calorosa e sono sempre stato coccolato dall’inizio alla fine da tutti loro mangiando divinamente.

Come ho già detto il loro forte sono le specialità a base di pesce di mare sia crudo che cotto e il loro piatto simbolo è il carpaccio di branzino che ogni volta che vado da loro non posso non ordinare almeno una volta (come già detto mi è capitato infatti di fare con molto piacere anche il bis). Potrete provare sia piatti della tradizione e più classici ma anche piatti più creativi con abbinamenti più particolari e moderni, grazie a Tadej che oggi tiene in mano benissimo le redini della cucina.

Però per me vale da solo il viaggio il poter vedere dal vivo la maestria e l’arte di Boris nello sfilettare e tagliare il branzino intero davanti ai vostri occhi e nel marinarlo con succo di limone e di arancia, olio EVO, miele di castagno, sale, pepe, melograno e frutta di stagione…

È davvero uno spettacolo! Ma a questo piatto straordinario si aggiungono diversi altri piatti molto interessanti e creativi che Tadej e la sua brigata preparano per i propri ospiti.

Di seguito trovate gli eccezionali piatti che Raffaella ed io abbiamo provato da loro durante la nostra ultima visita un paio di mesi fa.

Pane fatto in casa con ricotta di Tolmin alle erbe aromatiche

Eccellente selezione di pane fragrante fatto in casa accompagnato da una delicata ricotta di Tolmin alle erbe aromatiche.


La nostra entrata: vellutata al sedano rapa e cappuccino di barbabietole

Un inizio leggero e fresco per questo ottimo amuse bouche.


Gamberi crudi, olio d’oliva al limone e patata croccante

Io sono un amante dei gamberi ed ancora di più di quelli crudi e questo carpaccio era davvero spettacolare… Il gambero si scioglieva in bocca ed il sapore si sentiva tutto grazie alla marinatura leggera a base di solo olio EVO e limone. L’aggiunta intelligente delle patata soffiata dona la giusta croccantezza al piatto.


Carpaccio di capesante, avocado e olio di arachidi

Un altro carpaccio di mare favoloso… Questa volta parliamo di un carpaccio di capesante con avocado e olio di arachidi. Anche in questo caso il carpaccio risulta tenerissimo e la capasanta si sente molto bene ed è arricchita da un olio alle arachidi molto delicato.


Lo storico carpaccio di Branzino di Pikol con melograno e miele di castagno

Di questo piatto straordinario ho già parlato prima, vale da solo il viaggio per me… Un classico del ristorante Pikol e della Famiglia Gašparin.


Bianco e nero, tra la terra e il mare: seppia cotta nel latte con cialda al nero di seppia


Un piatto splendido da vedere e anche davvero molto buono. La seppia viene bollita nel latte con aggiunta di crema di sedano rapa e latte di seppia e risulta quindi molto tenera e delicata. La più sapida cialda croccante fatta di farina, acqua, sale e nero di seppia controbilancia perfettamente la dolcezza della seppia. Bellissimo anche il contrasto bianco-nero del piatto.


Il pre-dessert di Pikol: mandorlato, fave di cacao, cioccolato, fragole

Un ottimo pre-dessert a base di cioccolato, mandorle e fragole che appaga l’ospite anche visivamente.


Potica (Gubana) della nonna Vilma accompagnata da grappa nostrana e servita in un cestino di piume

Un dolce tipico sloveno (ma è diffuso anche in Friuli) a base di noci. In questo caso è rivisitato in chiave moderna da Tadej e accompagnato da un’ottima grappa locale.


Vi elenco anche altri fantastici piatti che ho invece provato da loro durante le mie precedenti visite.

Spaghetti alla chitarra, alghe e bottarga di tonno


Il mare e la terra, capasanta nera e crema di pomodorini


Trota dell’Isonzo marinata e cren


Vellutata di barbabietola e spuma al sedano


Tonno crudo e tartufo nero istriano


Sorbetto al tabacco


Tartar di scampi adriatici


Zucca gialla, semi di zucca tostati e ricotta affumicata


5 sfumature di mais


Vellutata di verdure di stagione


Il crudo di mare


In conclusione, come avete potuto notare dalle mie recensioni recenti, la Slovenia è un paese in grande crescita sia dal punto di vista del turismo, delle infrastrutture ma anche e soprattutto dal punto di vista enogastronomico e Pikol è uno dei tanti esempi di ottima cucina con ingredienti di prima qualità e ottimi vini in abbinamento.

Fate quindi un salto in Slovenia per assaggiare una cucina fresca e di qualità in continua crescita, senza dimenticarvi anche degli ottimi vini locali che si producono in Slovenia, sia bianchi che rossi… Pikol vale anche solo il viaggio per assaggiare il loro mitico carpaccio di branzino!

… Alla prossima…
(Di Alan Jones)