Borgo Cadonega relais e spa, chef Andrea Fanti e la sua ricetta

Andrea Fanti, giovane e brillante chef professionista, nato e cresciuto tra sapori e profumi della buona cucina tosco-laziale. Dopo alcune esperienze lavorative ha deciso di intraprendere un percorso di studi molto impegnativo presso la rinomata scuola di cucina “Campus Etoile Academy”, un percorso ricco di soddisfazioni e momenti di crescita.
Il giovane chef è stato selezionato per un’esperienza lavorativa in uno dei Resort più importanti al mondo: il “Forte Village”. Quest’ultimo è situato nel sud della Sardegna ed è proprio da qui che ha sviluppato una forte propensione per l’arte della cucina gourmet, aiutato ed indirizzato anche dallo chef Andrea Putzu, che mette alla prova sin da subito la propensione e la tenacia dell’ ancora acerbo Andrea Fanti, avendo risultati di risposta ottimi. Da queste prove emergono una rilevante capacità di team working e una forte presenza scenica.
Dopo l’esperienza in questo Resort esclusivo, Andrea Fanti viene richiamato poi dal rettore della “Campus Etoile Academy”- Rossano Boscolo – per tornare a fare una esperienza lavorativa all’interno della scuola.
Si avvicina quindi al mondo della docenza trasmettendo la sua passione nei corsi per amatori e affiancando chef collaudati nella gestione di corsi per professionisti, con risultati eccellenti.
Nonostante la giovane età, matura esperienze in Italia e all’estero che gli permettono di acquisire sicurezza ed esperienza nel mondo della cucina e di crescere ancora una volta dal punto di vista umano e lavorativo.
Determinato e deciso a perseguire questa carriera, con il tempo sviluppa una propensione verso la cucina territoriale , la cucina creativa e quella sperimentale: equilibrio dei contrasti, niente sprechi e ingredienti di stagione, anche umili, ma di qualità, questo il suo credo da sempre.
La sua è una cucina passionale, alimentata da adrenalina e sapori di casa,ma riletta in chiave odierna e improntata al contrasto tra semplicità e innovazione.
Così dopo le varie esperienze elencate sopra e non solo, incrocia la strada di Roberto Dianda e di Mauro Dell’Andrea, proprietario e direttore dell’ elegantissima struttura di “Borgo Cadonega relais e spa” situata a Viano, un piccolo paesino nelle colline in provincia di Reggio Emilia.
Il feeling è reciproco con obbiettivi comuni,
decidono quindi di intraprendere un percorso insieme che tutt’ora stanno portando avanti ottenendo ottimi risultati.
Il pubblico apprezza la struttura e le critiche gastronomiche positive non tardano ad arrivare.
Poco dopo l’inizio di questa collaborazione a Borgo Cadonega Relais & Spa, viene chiamato anche a gestire gli eventi all’accademia militare di Modena.

La ricetta dello chef Andrea Fanti

“Uovo a sorpresa”

Ingredienti:

1 uovo medio possibilmente biologico
30 g di parmigiano 24 mesi
30 g di latte vaccino
3 g polvere di liquirizia
20 g aceto di vino bianco
3 g pepe nero
10 g tartufo nero liscio
chips di pane carasau q.b.
sale,pepe,olio q.b.


Procedimento:

Partiamo mettendo il latte in un pentolino e portandolo a 60°c, toglierlo dal fuoco ed aggiungere il parmigiano a pioggia, frustando energicamente e avendo cura di non lasciare grumi fino ad ottenere una crema morbida e vellutata di formaggio.
Tenere la crema da parte a bagnomaria coperta con pellicola a contatto per evitare che subisca ossidazione.
Per l’uovo poché : in una pentola, portare a bollore un litro di acqua di rete con circa 20 g di aceto di vino bianco, una volta raggiunto il bollore creare con l’ausilio di una frusta da cucina un vortice nel centro della pentola, in quest’ultimo aprire l’uovo, avendo cura che la parte esterna dell’albume, faccia da camicia al tuorlo. Chiaramente l’albume coagulando qualche grado prima lascerà al suo interno il tuorlo morbido e cremoso. per avere un parametro di misura, dal momento che si immerge l’uovo possiamo contare all’incirca 40” prima di estrarlo.
A questo punto procediamo con l’impiattamento: in un piatto fondo da cucina, versando come prima cosa la fonduta mantenuta calda. adagiare sopra quest’ultima l’uovo poché appena finisce la cottura.
Guarnire con polvere di liquirizia, germogli e pane carasau. Frizionare con sale, pepe e olio evo.
In fine sfogliare il tartufo nero a lamelle sottili prima di servire il piatto ai nostri commensali .


BORGO CADONEGA RELAIS SPA
via Cadonega, 7 – 42030 • Viano (RE)
Telefono: 0522 988318

Email: info@cadonega.it

 

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