Ristorante Terminus Porto Pojana: una magnifica serata “tête-à-tête”

“Un compleanno da ricordare al Ristorante Terminus Porto Pojana al cui timone troviamo lo Chef Andrea Levratto” – Di Alan Jones


Lo scorso 5 maggio è stato il compleanno della mia dolce metà Raffaella e, siccome in Svizzera tutti i ristoranti erano aperti solo all’esterno a causa del semi-lockdown (hanno riaperto all’interno solo lunedì 31 maggio) e la sera faceva comunque sia ancora troppo freddo, abbiamo trovato una fantastica soluzione per poter cenare insieme e festeggiare il suo compleanno.
Ho chiamato lo Chef Andrea Levratto che guida la cucina del meraviglioso ristorante Terminus Porto Pojana, il quale mi ha detto che la loro terrazza non aveva ancora riaperto in quanto sono proprio sotto la montagna e in riva al lago di Lugano e fa davvero ancora troppo freddo perfino a pranzo, ma mi ha proposto una magnifica alternativa.
Mi ha detto che loro hanno a disposizione una saletta privata al secondo piano sopra i due piani del ristorante (piano terra e primo piano) che si può utilizzare per eventi privati/catering e che Raffaella ed io avremmo potuto cenare lì da soli per una romantica cena “tête-à-tête”!

Ho subito ringraziato lo Chef per questa splendida idea e ho prenotato la saletta.
Lo Chef mi ha poi inviato il menu alla carta per email dal quale poter scegliere dei piatti da concordare ovviamente prima della nostra cena.

Come detto il ristorante Terminus Porto Pojana si trova proprio in riva al lago e gode di una magnifica vista sulle montagne circostanti fino al Golfo di Lugano.

Si tratta di un locale storico, felicemente incastonato tra terra e lago a Riva San Vitale, nella piccola frazione di Pojana che è stato restituito agli appassionati di gastronomia brillando di una nuova luce.
Dopo oltre un anno di ristrutturazione, oggi il piccolo “borgo del gusto” si presenta moderno, elegante e accogliente, un vero e proprio rifugio del moderno viandante a caccia di emozioni gastronomiche.

Il nuovo “Porto Pojana – Ristorante Terminus” ha quale obbiettivo quello di viziare i propri clienti, grazie a una cucina di classe specializzata in pesce di mare, alle incantevoli sale adatte a ogni evento, a una lounge per i fumatori con sigari e distillati, a una cantina che custodisce etichette pregiate e famose e a una terrazza sospesa sul lago con alcuni tavoli per pranzare e spazi verdi che si possono utilizzare per piccoli eventi e aperitivi.

Chi raggiunge il Porto Pojana in automobile può parcheggiare la propria auto negli ampi parcheggi davanti al ristorante dall’altra parte della strada, mentre chi arriva con il battello di linea o con la propria imbarcazione ha a disposizione comodi attracchi.
Il ristorante è ospitato in una struttura carica di storia e di tradizione che andava assolutamente riscoperta e valorizzata. Eretto alla fine dell’800 come punto di ristoro per le diligenze che transitavano tra San Gallo e Varese (da cui il nome Terminus), l’edificio si è progressivamente ingrandito trasformandosi, intorno agli anni ’80, in un fabbricato dotato di ristorante e alloggi per il personale e gli avventori.

Dai parcheggi, tramite un camminamento sicuro per i pedoni collegato anche agli attracchi, si attraversa la strada e si accede al piano terreno, ideale per pranzi e cene di lavoro, con la famiglia o con gli amici. Non appena varcato l’ingresso si possono vedere i cuochi al lavoro nella splendida e ristrutturata cucina a vista e subito dopo si trova la prima sala da pranzo con un soffitto di mattoni a volte contigua al bar. Proseguendo troviamo anche l’incantevole cantina a ridosso della montagna che può ospitare degustazioni grazie a un arredamento studiato nei minimi particolari. Lo stile moderno che si riallaccia, rivisitandola, alla tradizione delle pescherie, gioca sempre sul cromatismo di migliaia di piastrelle del tutto particolari che ricoprono le pareti.
Al primo piano invece l’ambiente è completamente diverso e più intimo con una splendida sala con caminetto a vista che presenta tavoli rotondi finemente apparecchiati e un grande tavolo ovale con divanetto per 10 persone. Anche la saletta successiva con tavoli rotondi, divani in stoffa e ampie vetrate che aprono lo sguardo sul lago accoglie i clienti per gustare in assoluto relax gli ottimi piatti della cucina del ristorante.
Si respira un’atmosfera ovattata che si ritrova anche nella sala fumatori con caminetto e divani in pelle dove si possono abbinare un buon sigaro a un distillato oppure bere un buon caffè o uno dei the dall’aroma particolare presenti in carta.
Lungo il loggiato si trovano anche due sale riunioni attrezzate per meeting o eventi privati, mentre una terrazza che guarda verso Brusino ha suggerito lo spunto per la creazione di una serra che sfrutta le grandi vetrate verso il lago ed il tetto trasparente verso la montagna per offrire un impareggiabile contatto con la duplice natura del posto, lacustre e boschiva.

Colonna portante della filosofia gastronomica del ristorante è Andrea Levratto, uno chef di provata esperienza che ha ereditato la passione per la cucina dai genitori e che, dopo la Scuola Alberghiera di Finale Ligure, ha lavorato in locali importanti come il Palace a St. Moritz, il ristorante Da Candida a Campione d’Italia, il Cipriani a Venezia, il Billionaire a Porto Cervo e il Metamorphosis a Lugano.
Andrea è stato anche un prezioso consulente in ogni fase e dettaglio della progettazione del nuovo Porto Pojana e in cucina si avvale dell’aiuto del suo secondo Jac Reyes e degli altri ragazzi della brigata.
La filosofia gastronomica del ristorante è improntata sulla costante ricerca della materia prima migliore e su tecniche culinarie che permettono di valorizzare i prodotti di alta qualità all’insegna della semplicità e della stagionalità. L’offerta gastronomica è incentrata sul pesce di mare, ma è anche possibile gustare alcune ricette a base di pesce di lago e di carne.
Pojana è un “Porto” sicuro per chiunque abbia voglia di vivere un’emozionante esperienza gastronomica.

La sera del 5 maggio siamo arrivati al ristorante poco dopo le 19.30 e fuori era ancora chiaro ed era una bella serata anche se un po’ fresca.
Ad accoglierci all’entrata del ristorante abbiamo trovato il maître Paolo Castiello che ci ha portato dapprima davanti alla cucina a salutare lo Chef Andrea e insieme ci hanno accompagnati con l’ascensore al secondo piano dove si arriva direttamente nella saletta privata nella quale abbiamo trovato anche Elena Gobbo che si è occupata del servizio insieme al maître in modo cortese e professionale.

La sala privata è davvero elegante, accogliente, luminosa e con una vista magnifica sul lago di Lugano.


Sul tavolo ad attendere Raffaella c’era anche un magnifico mazzo di fiori, gentile omaggio dello Chef e della proprietà, sicuramente una bellissima sorpresa e un gesto molto apprezzato.


Prima di iniziare la cena è arrivato a salutarci al tavolo anche il secondo dello Chef, Jac Reyes, cosa che ci ha fatto estremamente piacere.

Il menu che abbiamo scelto e concordato in anticipo è tutto a base di pesce di mare a cominciare dal Crudo misto di pesce della casa che, per l’occasione, lo Chef ha arricchito con varie chicche come i freschissimi ricci di mare e altri piatti di crudi creativi. E quindi direi di iniziare con la descrizione dei piatti che abbiamo scelto e assaggiato durante questa serata romantica e di festa.


Crudo misto di pesce:

Plateau con ostriche Krystale, scampi, gamberi rossi di Mazara del Vallo e ricci di mare

Crudo nature con sashimi di salmone, tonno, branzino e tartare di ricciola

Crudo creativo:

Alici marinate agli agrumi con finocchio, uvetta e pinoli

Sashimi di capasanta, sale alla vaniglia e rapanello

Calamaro, menta e crema di piselli

Salmone marinato all’orientale e puntarelle croccanti

Ricciola marinata, guacamole e peperoncino

Iniziamo questa serata e cena speciale per festeggiare alla grande il compleanno di Raffaella con il piatto che aspettavamo di più. Essendo entrambi grandissimi amanti del crudo di pesce e adorando entrambi i ricci di mare, avevo chiesto allo Chef se riusciva a procurarseli e ad inserirli nel crudo misto di pesce e, con nostro grande piacere, è riuscito ad averli ed è stata un’altra bella sorpresa per Raffaella.


I ricci di mare, ça va sans dire, erano freschissimi e dal sapore intenso, come lo erano anche le ostriche Krystale, gli scampi e i gamberi rossi di Mazara… Spettacolo!
A seguire arriva un piatto con crudo di pesce al naturale, troviamo infatti sashimi di salmone, tonno e branzino e una tartare di ricciola. Aggiungendo solo un filo d’olio EVO e sale si sentono proprio la freschezza e il gusto del pesce.
Lo Chef, a sorpresa, ci porta anche una terza parte di questo crudo di pesce che consiste in cinque assaggi più creativi che ho davvero apprezzato tanto. Tutti ottimi, freschi e bilanciati, ma vorrei menzionare quello che ho preferito, ossia il calamaro con menta e crema di piselli, eccezionale per consistenza e gusto.
Un inizio decisamente con il botto.

Lo Chef ci ha anche offerto una bottiglia di eccellente Champagne Duval-Leroy Brut Réserve che abbiamo sorseggiato durante la degustazione di tutti i piatti del menu.

Un altro graditissimo regalo che abbiamo davvero apprezzato molto.


Risotto carnaroli mantecato al pistacchio con code di scampi e limone

Come primo piatto abbiamo scelto il risotto al pistacchio con scampi e limone e devo dire che questo risotto mi è piaciuto proprio tanto, grazie alla cottura al dente del riso e all’abbinamento perfetto del pistacchio con gli scampi. Il limone aggiunge una piacevole nota di freschezza.


Black Cod, crema di sedano rapa, sedano e ricci di mare

Come secondo piatto Raffaella ha scelto un secondo elegante e delicato. Il black cod (merluzzo nero) accompagnato da una crema di sedano rapa e dai ricci di mare che donano forza al piatto e lo rendono armonioso ed equilibrato. L’ho provato ovviamente anch’io ed era davvero eccellente con il pesce cotto alla perfezione.


Fritto misto Pojana

Io invece come piatto principale ho scelto un piatto un po’ più sostanzioso, il loro rinomato fritto misto Pojana con frittura di gamberi, calamaretti, scampi e verdure. La frittura è perfetta perché rimane croccante e asciutta e la qualità della materia prima, come tutto il resto, è di altissima qualità. Me lo sono proprio goduto. Era però troppo, ma niente panico, mi sono fatto fare una doggy-bag e ho portato a casa la metà avanzata che è diventata la mia cena del giorno seguente… e che cena! Chapeau!


Pre-Dessert: sorbetto all’uva fragola

Come pre-dessert lo Chef, che è salito in saletta tutte le volte a spiegarci personalmente ogni piatto, ci ha portato un rinfrescante sorbetto all’uva fragola.


Torta millefoglie con frutti di bosco e crema chantilly

E alla fine è arrivata un’altra sorpresa per Raffaella, Andrea ci ha infatti portato una magnifica millefoglie con frutti di bosco e crema chantilly con sopra una candelina da spegnere. La millefoglie a tre strati era freschissima e veramente deliziosa.

Visto che eravamo strapieni abbiamo mangiato una fettina a testa e anche in questo caso lo Chef ha gentilmente impacchettato la torta avanzata e ce l’ha regalata da portare a casa e da finire il giorno seguente… Grazie davvero di cuore per tutto.


Piccola pasticceria:

  • Gelatina al frutto della passione
  • Macaron al lampone
  • Cantucci
  • Brownie al cioccolato

Concludiamo il nostro menu celebrativo con un ottimo espresso accompagnato dalla loro selezione della piccola pasticceria che comprende gelatine al frutto della passione, brownies al cioccolato, macarons al lampone e biscottini.


Abbiamo passato una magnifica serata “tête-à-tête” molto romantica grazie al fatto di essere da soli in un ambiente caldo, intimo e accogliente. Abbiamo mangiato piatti di pesce eccellenti, bevuto dell’ottimo champagne e festeggiato alla grande il compleanno di Raffaella grazie alle coccole dello Chef e di tutto il Team che si è preso cura di noi. Grazie di cuore a tutti!

In conclusione, se vi trovate sul lago di Lugano e avete voglia di mangiare pesce di mare di alta qualità in un ambiente raffinato, con vista magnifica sul lago e con un servizio sempre attento, cortese e professionale, non dovete far altro che fermarvi a pranzo o a cena al ristorante Terminus Porto Pojana dove sarete coccolati da Andrea, Jac e tutta la brigata in cucina e da Paolo, Elena a tutto lo staff di sala. Alla prossima.

(Di Alan Jones)