Michelin: reazioni a catena, parla Inkiostro – Francesca Poli dopo la lettera di Igles Corelli

Dopo le dichiarazioni di Igles Corelli che hanno attenzionato le guide più importanti d’Italia…

…la parola a Inkiostro di Francesca Poli, nota e determinata ristoratrice del parmense.

Ciao Francesca, rilasceresti a c&m una dichiarazione in merito a ciò che ha detto Igles Corelli riguardo alle stelle mancate e quelle tolte?

Siamo lunsigati delle parole di Igles nei nostri confronti. E’ un onore che uno chef del suo calibro creda questo di noi e ci consideri meritevoli di due stelle. Dal canto nostro riteniamo che la Michelin abbia premiato anche la costanza di chi da tanti anni persevera in una direzione e pertanto è uno stimolo in più a far sempre meglio e magari un giorno conquistarci anche noi un riconoscimento tanto ambito e prestigioso.

Ve l’ aspettavate la stella? Terry come ha reagito? Ovviamente ci sperava…

La guida Michelin è sicuramente “la Guida“, poiché i riconoscimenti che ti dà hanno una valenza internazionale. Quindi più che aspettarcela la speravamo…..ma siamo anche consapevoli che i criteri della Michelin riguardano tanti ambiti tra i quali la continuità. Terry è con noi da tre anni e quindi dobbiamo dimostrare ancora molto. Certamente la strada che stiamo disegnando è un percorso condiviso e a lunghissimo termine.

Cosa pensi di Sadler e Cracco a cui hanno tolto la stella?

Per quanto riguarda Cracco e Sadler sono dispiaciuta per loro perché sicuramente al posto loro io lo sarei per noi. Tuttavia le stelle si possono anche riprendere, basta pensare al caso Conti al Trussardi: testa bassa, lavoro e la stella è tornata.

Quali due stelle ti saresti aspettata?

Camanini Lido 84

Guida Espresso vuoi dire qualcosa?

Per la guida espresso noi siamo orgogliosi che ci abbia riconosciuto i 3 cappelli. I riconoscimenti ti aiutano a spingere ancora di più per far meglio.

Cuochi dentro le cucine o anche fuori?

Cuochi in cucina secondo me, nel senso che lo chef deve a mio parere studiare i piatti e pensare…..poi certo, condivido Igles nel dire che lo chef deve però anche ricercare, uscire per scoprire materie prime insolite e tecniche nuove…ma principalmente deve vivere il ristorante.

Cuochi in TV?

Sulla TV credo che sia una cosa diversa, è business, è visibilità….non è il ristorante. Opinione personale…secondo me lo chef deve viaggiare…ma per scoprire cose che gli serviranno in cucina.

Altro da aggiungere Francesca?

Vorrei  precisare che noi non lavoriamo per prendere le due stelle….il nostro fine è diventare un punto di riferimento in ambito ristorativo perché ci distinguiamo in qualità e diversità…..poi se le stelle arrivano ne saremo felici…Noi siamo soddisfatti del nostro percorso….Inkiostro con Terry ha trovato la sua identità. La famiglia, la mia famiglia che fa questo lavoro da 50 anni è orgogliosa e condivide le scelte.

SEGUITECI SU FACEBOOK

ANNUNCIO PUBBLICITARIO