World Market by Fossi in collaborazione con chef&maître
Un viaggio tra i sapori del mondo ma, in terra d’Otranto: 5 continenti per 5 piatti preparati dallo chef giramondo Ivan Tronci e dallo chef di Fossi, bar e cucina Stefano Lombardi.
Viaggiare da fermi si può e non solo con la fantasia. In aiuto alla mente arrivano le papille gustative, l’ascolto di buona musica e dei drink preparati ad hoc per una serata all’insegna della scoperta del mondo e dei suoi segreti. Martedì 17 agosto, a partire dalle 20, nel nuovissimo ristorante Fossi, bar e cucina in via delle Torri a Otranto, si terrà un aperitivo moderno, un evento organizzato in collaborazione con il noto blog di cucina chef&maître.
Si tratta di un tour di sapori “esponenziale” che attraversa 5 continenti, con 5 drink e 5 piatti pensati e preparati dallo chef giramondo e ambasciatore della cucina italiana di chef&maître nel mondo, Ivan Tronci e dallo chef di Fossi, bar e cucina Stefano Lombardi. Sarà un menu realizzato a quattro mani in cui verranno adoperati prodotti e tecniche dei Paesi di appartenenza, una degustazione speciale in cui provare 5 diversi finger food tipici di America latina, Europa, Africa, Asia e Australia, ad ogni piatto verrà accostato un drink realizzato con ingredienti e sapori tipici di ogni zona del mondo.
I cocktail saranno realizzati da Sergio Molokai e Gaia Falconieri, barman e barlady del Fossi, bar e cucina. La colonna sonora della serata sarà affidata a Raffy Dj che, per ogni sapore, sceglierà una musica adatta per consentire agli ospiti di atterrare completamente nel continente di riferimento e vivere una serata unica. Il viaggio degustazione attraverso il mondo parte dall’Africa con le ostriche al Vento d’Africa, farà un salto in America latina dove non potranno mancare le tipiche empanadas, il viaggio riprende verso l’Europa centrale con un risotto tricolore per poi prendere il volo verso l’Australia con l’assaggio del filetto di pesce azzurro ai profumi di Oceania e si concluderà in Asia con del manzo umami.
Ivan Tronci, noto come lo chef giramondo, è giovanissimo classe ’86è nato e vissuto fino a 19 anni ad Otranto. Si guadagna questo appellativo grazie alle esperienze raccolte tra i ristoranti più conosciuti al mondo per un totale di 29 stati e 4 continenti. La sua passione è la cucina ‘fisica’ ma soprattutto la cucina naturale, utilizza l’azoto liquido per creare delle nevi, lavora con la liofilizzazione, crea delle salse con la distillazione e la fermentazione, infine ha affinato il metodo di lavorazione di sotto olii e sotto aceti. Il suo metodo, oltre ad essere innovativo e creativo è anche salutare, sempre presenti nelle sue ricette erbe, cereali, ortaggi con l’obiettivo di realizzare piatti con forti proprietà benefiche.
Stefano Lombardi, chef leccese nato nel 1987. Si avvicina da piccolo alla tradizione culinaria pugliese e lombarda. Intraprende il suo percorso di studi professionali alberghieri a Lecce e affina le sue conoscenze frequentando corsi di potenziamento, come quelli di panificazione e pizzeria, estetica d’impiattamento, pasticceria, catering e banqueting. Il suo stile coniuga tradizione e innovazione, unendo le materie prime locali alle tecniche più innovative usate oggi in cucina (come la cucina molecolare), rivisitando ricette, riscoprendo sapori antichi e combinandoli in modo nuovo e inaspettato. Il risultato è un incrocio fra vecchio e nuovo, alla costante ricerca del bilanciamento perfetto tra elementi.
Fossi, bar e cucina
Il nuovo bar ristorante ad Otranto prende il nome dalla storia “Li fossi” è infatti il termine dialettale salentino per indicare i fossati del Castello Aragonese, riaperti da poco alla fruizione pubblica. È accanto alla storia infatti che si colloca questo luogo che unisce il nuovo modo di fare ristorazione alle tradizioni più antiche. Non solo piatti in cui i prodotti tipici fanno capolino tra ingredienti e lavorazioni moderne, ma anche un’accoglienza familiare che vuole far sentire il cliente come a casa propria, con la comodità di accomodarsi su un divano o al tavolo, mangiare un primo piatto, un’ottima pizza o una portata unica accompagnata da un drink o da un buon vino.
La moussaka otrantina, il fish & chips con la panatura di tarallo sono solo alcuni dei piatti pensati per il menu di Fossi, bar e cucina da accompagnare a dei drink creati per una clientela curiosa ma esigente come il Coco Fizz e il Se fossi uno spritz. Fossi, bar e cucina è in via delle Torri 9 ad Otranto, aperto tutti i giorni la sera.
Info utili su chef, barman e barlady
Ivan Tronci, noto come lo chef giramondo, è giovanissimo classe ’86 è nato e vissuto fino a 19 anni ad Otranto dove ha studiato presso l’IPSSART.
Attualmente si occupa di consulenze e start-up. Si guadagna l’appellativo di chef giramondo grazie alle esperienze raccolte tra i ristoranti più conosciuti al mondo per un totale di 29 stati e 4 continenti, tra questi ci sono: ’La Pergola” di Roma (3 stelle Michelin), il “Vilajoya” ad Albefeira in Portogallo (2 stelle Michelin), “Le Petie Nice‘’ a Marsiglia (3 stelle Michelin), “Trussardi” a La Scala a Milano (2 stelle Michelin), fino ad arrivare all’ “Acquarello” di Monaco di baviera (1 stella Michelin), all’ “Aspleys” di Londra (1 stella Michelin) e a Les Paillotes di Pescara (1 stella Michelin). Dopo tutte queste esperienze diventa Chef a tutti gli effetti grazie al primo incarico da Heinz Beck, con cui inizia una vera e propria collaborazione e si guadagna anche degli importanti riconoscimenti. Nel 2014 apre il Social by Heinz Beck all’interno del WaldorfHastoria di Dubai sulla Palm Jumeira, dove vince il premio ristorante rivelazione degli Emirati Arabi; nel 2015 passa in Portogallo nello staff di Gusto di Heinz Beck dove vince il premio “Star diamondsAwards” riuscendo a guadagnarsi la promessa della stella Michelin e partecipa come giudice alla finale di Masterchef Portugal; nel 2016 rientra in Italia alla guida del Resort Poltu Quatu in costa Smeralda e sempre insieme ad Heinz Beck avvia ben 4 ristoranti all’interno della struttura. Nel 2017 ha firmato il suo ristorante all’interno di FICO a Bologna “Ruliano” by Heinz Beck e nell’estate 2019 l’”Heinz Beck Restaurant” all’interno del Forte Village in Sardegna. L’ultimo premio ricevuto è il “Mellow Jones Fellow” per aver aiutato molti villaggi poveri con un suo contributo sia in Asia che a Capo Verde. Appassionato di cucina ‘fisica’ ma soprattutto di cucina naturale, utilizza l’azoto liquido per creare delle nevi, lavora con la liofilizzazione e crea delle salse con la distillazione e la fermentazione. La sua cucina, oltre ad essere innovativa e creativa è anche salutare, sempre presenti nelle sue ricette erbe, cereali, ortaggi con l’obiettivo di realizzare piatti con forti proprietà benefiche.
Stefano Lombardi, nasce a Lecce nel 1987. Si avvicina da piccolo alla tradizione culinaria pugliese e lombarda. Intraprende il suo percorso di studi professionali alberghieri a Lecce e affina le sue conoscenze frequentando corsi di potenziamento, come quelli di panificazione e pizzeria, estetica d’impiattamento, pasticceria, catering e banqueting. Mentre prosegue il suo percorso formativo, non trascura l’aspetto pratico del mestiere, sperimenta sul campo diverse tecniche di lavorazione dei piatti e rielaborandole secondo il suo istinto personale. Dopo aver raccolto un numero sufficiente di esperienze, lascia la Puglia per proseguire la ricerca di un linguaggio personale nel resto d’Italia. Il suo stile coniuga tradizione e innovazione, unendo le materie prime locali alle tecniche più innovative usate oggi in cucina (come la cucina molecolare), rivisitando ricette, riscoprendo sapori antichi e combinandoli in modo nuovo e inaspettato. Il risultato è un incrocio fra vecchio e nuovo, alla costante ricerca del bilanciamento perfetto tra elementi che un occhio profano direbbe a prima vista difficili da accostare. Senza mai dimenticare quella che è la vera anima della cucina: amore per il gusto, perseveranza, passione sempre accesa e ricerca del gioco nel gusto.
Sergio Potenza alias Sergio Molokai è un barman professionista e ha lavorato per diversi anni per la catena Cds Hotels. Gaia Falconieri giovanissima barlady formatasi con il corso “Shake & strain” presso il bar Prosit di Cursi, ha lavorato al bar ristorante Via Punta 7 di Otranto.
Fossi Ristorante e Cocktail Bar
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