GOOD LIFE è la prima rivista di (solo) alta cucina che in più abbina il mondo degli chef a quello della moda.
Sono mondi identici: stessa voglia di stupire, stessa passione e voglia viscerale di conquistare il cliente.
Mondi pieni di colori che cercano di trasmettere delle forti emozioni: difatti oggi gli chef propongono quasi sempre dei piatti creativi, cromaticamente intriganti, esattamente come gli stilisti.
Non è un caso che lo slogan di GOOD LIFE è “Food is art”.
E’ un binomio che funziona, perché sfogliando la rivista hai la sensazione di trovarti all’interno di un sogno interminabile.
E’ una rivista per un pubblico premium, per una comunity che usa vestire elegante, su misura e vuole mangiare bene, un pubblico in parte elitario, in grado di capire al volo la qualità, che sa distinguerla.
Per certi versi è una rivista aspirazionale, nel senso che vorresti avere il tempo per poter cenare da tutti gli chef che si raccontano nelle pagine di GOOD LIFE.
E’ un slow media, con copertine esaltanti e argomenti mai deprimenti.
Su di me non saprei cosa dire: “vivo per sognare e provo a fare sognare gli altri”.
Dominique Antognoni
Stefano Cerveni: manzo stellato-Da Rovato al centro di Milano. Dalla nonna alla Michelin. Dalla trippa al bowl vegetariano. Dall’anguilla psichedelica alla focaccia 12.… ...
Il pesce scimmia del signor Trussardi-Il signor Trussardi Tomaso ci perdonerà, ma noi continuiamo a non capire la sua folcloristica rivoluzione gastronomica avvenuta al ristorante… ...
Bon Wei: Bollicine e Costine-“Bollicine di altissimo livello e dei piatti ricchi, succulenti, gustosissimi, alcuni addirittura indecenti, che ti incendiano i sensi. Gli gnocchi… ...
Tiffany? No, Varrone-Sushi e uramaki di wagyu, tacos, pan de cristal e pastrami, poi il tramezzino sempre di wagyu, che poi tramezzino… ...
Dim Sum Milano: Tifanny nel piatto-Cosa cercate in un piatto quando andate al ristorante? Noi inseguiamo visceralmente la frivolezza e la leggerezza, la spensieratezza e… ...
Gianluca Renzi: Attimi milanesi-Il ragazzo è tosto. Tostissimo. “Sono arrivato da Beck grazie al suo sous chef, Emiliano Pascucci. A quei tempi lavoravo… ...
Tartufi & Friends: “Baciare Emily”-Nella seconda stagione di Billions, serie tv americana a dir poco ipnotica e coinvolgente, c’è una scena che ci è… ...
Acanto, Principe di Savoia-Principe Buffolino Estasi ad Acanto Quando è arrivato la media era di 7 coperti a sera. Ora sono più di… ...
Cracco: I miei primi sei mesi in Galleria-Ciak numero uno, in esterna, al bistrot, piano terra, a stretto contatto con il rumore vivace della gente che passeggia… ...
Terrazza Triennale: Bistronomia d’autore-Restaurant with a view, era il titolo di una rubrica sul Financial Times. Leggevamo con un pizzico di invidia, perché… ...
Il Moro: Sicilia, my love-Incursione sfiziosa a Monza, a casa della famiglia Butticè, siciliani passionali e innamorati dell’alta cucina, sensibili alla bellezza e alla… ...
Pisacco: “L’estate di Asoli”-Rewind. Ricordate com’era via Solferino prima delle aperture di Pisacco e Dry? Deserta. C’erano un paio di ristoranti, sempre uguali… ...
Asina Luna: a cena con Donald-4 luglio, il giorno dell’America e del suo strepitoso modo di essere, capitalista, ambizioso e tutto il resto. Ci siamo… ...
Milano: “Innocenti Evasioni”…Come in un film-Ammissione pubblica: che venisse messo agli atti… Siamo colpevoli! Per anni si mormorava che a Milano ci fossero due ristoranti… ...
Milano: Lovster…What else?-É il misto perfetto fra business, fiuto, attrazione e seduzione. Non manca nulla nel mondo perfetto di Lovster ...ecco, anche il… ...
Milano: Gong, la perfezione!-Sublime. A tratti divino. Esagerazioni? No. Esaltazione? Forse. Perché è uno di quei ristoranti per i quali vale la pena… ...
Milano, Ristorante Olio, Puglia my love-Da dove cominciare? Dalla fine, con il gelato all’olio? Dai proprietari, Angelo Fusillo e Paola Totaro, splendida coppia anche nella… ...
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.